Fisioterapia

TERAPIA FISICA

TECAR   - la diatermia (il termine deriva dalle parole greche caldo e profondo) è una pratica che, avrebbe delle proprietà curative per mezzo di un aumento della temperatura di alcune zone del corpo non superficiali.

 

TECARTERAPIA   induce all’interno dei tessuti lesi un movimento alterno di attrazione e repulsione delle cariche elettriche degli ioni presenti nei tessuti corporei. Questa stimolazione a livello cellulare produce un aumento della temperatura interna e la riattivazione della circolazione, accelerando i processi riparativi. Ha due modalità di azione:

CAPACITIVAche agisce principalmente sui tessuti molli:

                           muscoli e sistema vascolare e linfatico, etc.

                            In questa modalità il manipolo viene spostato di continuo per effettuare un massaggio



 RESISTIVA  invece viene utilizzata per le applicazioni sui tessuti a maggiore resistenza:

                         ossa, cartilagini, grossi tendini, aponeurosi.

                          In  questa modalità, il manipolo viene tenuto praticamente fermo dal fisioterapista sul punto  trattato.

La Tecar ha effetti molto positivi sia per ridurre il dolore che per facilitare la mobilizzazione. Indicazioni terapeutiche della Tecarterapia:

 

  • distorsioni, tendiniti, borsiti
  • lesioni tendinee e legamentose
  • traumi ossei e osteoarticolari
  • osteoporosi
  • riabilitazione post chirurgica



 

LASERTERAPIA- utilizza gli effetti dell'energia generata da sorgenti di luce laser (light amplification by stimulated emission of radiation, amplificazione di luce attraverso l'emissione stimolata di radiazione). Il raggio laser entrando nei tessuti, provoca una risposta biochimica sulla membrana cellulare e sui mitocondri. gli effetti positivi, sono la vasodilatazione, con conseguente aumento della temperatura della zona interessata, aumento del metabolismo, l'aumento del drenaggio linfatico e l'attivazione del microcircolo.

Gli scopi della laserterapia sono sostanzialmente due: antidolorifico e antinfiammatorio.

L'effetto antinfiammatorio è dovuto all'aumento del flusso sanguigno conseguente alla vasodilatazione.

L'azione antiedemigena (molte infiammazioni sono accompagnate da edemi) è dovuta alla modifica della pressione idrostatica.

 

TENS - transcutaneous electrical nerve simulator - è uno strumento che produce scariche elettriche usate per stimolare i nervi attraverso la cute.

Lo stimolatore viene collegato alla cute tramite due o più elettrodi; utilizzati nella terapia del dolore, e per il trattamento del dolore

 

MAGNETOTERAPIA- utilizza gli impulsi elettromagnetici a bassa frequenza al fine di dare un notevole aiuto nella cura di diverse sintomatologie legate a stati infiammatori o a patologie ossee. Gli impulsi elettromagnetici eccitando le cellule aiutano la rigenerazione dei tessuti ossei e cutanei, migliorano la circolazione sanguigna e stimolano la produzione di endorfine da parte del sistema neurovegetativo, riducendo in tal modo il dolore che accompagna inevitabilmente lo stato infiammatorio.

La magnetoterapia, infine, stimola l'assimilazione del calcio, importante per le ossa che rinforzandosi saranno meno soggette a fratture o a malattie degenerative, per questo è indicata nelle fratture recenti o ritardo di consolidazione, osteoporosi.

 

IONOFORESI- si intende l’introduzione di un farmaco nell’organismo attraverso l'epidermide (somministrazione per via transcutanea), utilizzando una corrente continua (corrente galvanica).

I vantaggi della somministrazione di farmaci con questa modalità sono essenzialmente:

  • evitare la somministrazione per via sistemica (orale, intramuscolare, endovenosa);
  • applicare il farmaco direttamente nella sede corporea interessata dalla patologia;
  • permettere l’introduzione del solo principio attivo, senza veicolanti (eccipienti);

 

ULTRASUONO   -utilizza l’energia meccanica vibrazioni longitudinali di frequenza superiore ai 1700 Hz. Esercitano 3 tipi di effetti biologici:

  • meccanico – con effetto di micromassaggio tissutale
  • termico – per i fenomeni di attrito evocati dall’onda vibratoria penetrando nei tessuti.
  • effetti – analgesico, fibrinolitico, decontratturante, di stimolo metabolico e circolatorio

 

ELETTROSTIMOLAZIONE- le correnti eccitomotorie sono utilizzate al fine di stimolare il muscolo denervato o per potenziare il muscolo innervato al fine di ridurre l'ipotrofia dovuto al non uso del muscolo normo-innervato e mantenere il trofismo muscolare nel muscolo denervato o parzialmente innervato.

Viene usato di solito un elettrodo collegato ad un polo positivo e un elettrodo di minori dimensioni collegato ad un polo negativo posto nel punto motore del muscolo da trattare. lo stimolo del muscolo tramite l'elettroterapia a correnti eccitomotorie si rivela efficace se la corrente è sufficientemente intensa, se la variazione di intensità è rapida e se l'azione avviene per un certo tempo, secondo rapporti ben definiti.

l' elettroterapia e correnti eccitomotorie sono controindicate nei casi di portatori di pace-maker e di intolleranza alla corrente utilizzata.